Il volume nasce come opera miscellanea e nelle sue tre parti testimonia una metodologia di
approccio scientifica, fondata sul continuo rimando alle fonti coreutiche originali, tra il XV e il
XVII secolo, nonché alla documentazione letteraria e iconografica coeva. Costituiscono la parte centrale del volume: la riproduzione fotografica integrale del ms. detto del Papa (conservato presso The New York Public Library) e la trascrizione completa delle forme coreografiche di Livio Lupi (1607). Incorniciano questa parte, la riedizione aggiornata dei contributi pubblicati nella collana «Colenda», ed estratti letterari che rimandano al mondo della militaria e dell’indumentaria.
Pur nei diversificati approcci, evidenti anche nelle “schede” coreografiche a corredo dei loro
saggi, Esposito, Gondoni, Pontremoli e Testi, anche curatore del volume, dimostrano quanto
le citate fonti offrano ricchezza di argomenti ad ogni rilettura, rivelando sempre nuovi spunti
di approfondimento anche nell’affrontare temi spesso concreti, come la messa “in corpo” delle danze della trattatistica antica.