Gange, lungo le acque sacre
Aldo Pavan
336 pagine,
267 immagini a colori,
13 immagini in bianco e nero
formato cm 25 x 26,5
Editore: Scripta Maneant Magnus
Argomento: Travel Miscellaneous
ISBN / Barcode: 9788870571899
Euro € 50.00
Il Gange, il fiume sacro di mezzo milione di induisti, non è un semplice corso d'acqua. Per l'anima indiana è molto di più: è il fiume dei fiumi, è un fiume-divinità.
Il Gange è la Dea Madre che nacque da un gesto divino e che per questo è la via della preghiera. Milioni di pellegrini e di sadhu, uomini santi, tutti gli anni si avvicinano al Gange per ottenerne benedizioni, per celebrarvi feste rituali o semplicemente per morirvi e far disperdere le proprie ceneri nelle sue acque benedette.
Dalle gole himalayane il fiume scivola in fretta verso valle. Le divine acque del Gange vengono imbrigliate per dare acqua ai campi e profanate dagli scarichi delle industrie e delle città che incontra lungo il suo cammino. Il fiume è la ciotola di riso di un miliardo di persone. La metà degli indiani vive nel bacino del Gange, è il primato della densità più alta del mondo. I monsoni, nelle lunghe estati, scuotono il Gange dall'abituale sonnolenza: il fiume straripa, invade strade e campagne, si riprende i suoi terreni. Gli indiani vivono con le ribellioni della loro divinità.
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