Un manuale di Judo scritto negli anni ’50 da quello che all’epoca era il più anziano iscritto al Kodokan ancora in vita: l’inglese Ernest John Harrison.

Harrison aveva frequentato il Kodokan, dopo un’esperienza in una ryugi della Tenshin Shin’yo, ottenendo lo shodan nel 1911, lo stesso anno di Tsunetane Oda.

Allievo diretto di Sakujiro Yokoyama e di Jigoro Kano, compagno di corso di Kyuzo Mifune e degli altri grandi Judoka che renderanno celebre il Kodokan nel mondo, volle contribuire attraverso i suoi libri alla diffusione del Judo.

Il “Manuale del Judo”, da lui scritto a quasi ottant’anni di età, non intende essere un’opera esaustiva, ma ha lo scopo di avvicinare il principiante al Judo e di facilitare l’apprendimento del praticante di medio livello.

Una lunga parte introduttiva a cui fa seguito una ricca selezione di tecniche sia di Nage che di Katame ed una parte conclusiva dedicata alle tecniche di difesa e agli Atemi-waza rendono sempre interessante la lettura di questo Manuale che, seppur datato, non mancherà di sorprendere rivelando degli aspetti dimenticati del Judo.